Farmacista oncologico, da Fenagifar bando per consentire a 10 giovani farmacisti, under 38, di partecipare a titolo gratuito all’Evento ECM
L’impegno della farmacia nella lotta contro il cancro prosegue ormai da anni, a partire dalla prevenzione fino ad arrivare agli screening per la diagnosi precoce e alla cura passando per il monitoraggio terapeutico dei pazienti.
L’importanza del farmacista nelle cure oncologiche
Uno studio, pubblicato nell’Asia-Pacific Journal of Clinical Oncology, rivela che l’aggiunta di farmacisti esperti in oncologia ad un team multidisciplinare ha portato a miglioramenti significativi nell’aderenza del trattamento nei pazienti con cancro al polmone. I farmacisti oncologici hanno identificato 154 pazienti non aderenti, con condizioni che ponevano il paziente ad alto rischio nel 43,5% dei casi. Ciò ha consentito agli operatori sanitari di intervenire in modo tempestivo, diminuendo così i ricoveri non pianificati e le visite cliniche. Un altro studio, pubblicato in BMJ Open, mostra che l’intervento del farmacista migliora la salute cardiovascolare e i livelli di attività fisica dei pazienti con cancro alla prostata. Gli interventi sullo stile di vita portano a una diminuzione della recidiva della malattia, nonché a miglioramenti della qualità della vita, dei livelli di energia e della funzione fisica.
Bando per partecipare gratuitamente a corso Ecm
Per affiancare e supportare al meglio sul territorio il paziente oncologico dopo la deospedalizzazione, è necessario formarsi e specializzarsi, per questo Fenagifar ha indetto un bando per consentire a 10 giovani farmacisti, under 38, di partecipare a titolo gratuito all’Evento ECM dal titolo “Farmacia Oncologica – Scuola di Alta Formazione per il Consiglio e l’Assistenza Multidisciplinare al Paziente Deospedalizzato”. Oltre a trattare tematiche di prima importanza fra cui le terapie antiblastiche, le interazioni farmacologiche ed alimentari, la nutrizione del paziente oncologico, gli aspetti di dermocosmesi e psicologici, il corso offre al farmacista la possibilità di dialogare con gli altri professionisti della salute per offrire al paziente un supporto a 360 gradi. La capillarità della farmacia sul territorio è fondamentale per questi pazienti, che possono rivolgersi ed affidarsi ad un interlocutore altamente formato proprio grazie a questi percorsi certificati. “La formazione rappresenta uno dei punti cardine su cui la Federazione è costantemente impegnata. In fase pandemica, i farmacisti hanno confermato l’importanza dell’aggiornamento professionale, quale strumento imprescindibile per essere sempre al passo coi i tempi e cavalcare con fiducia le sfide del futuro” afferma la presidente Fenagifar, dott.ssa Carolina Carosio. “Il bando indetto da Fenagifar è una preziosa occasione per i giovani, per accrescere le proprie competenze in ambito oncologico ed essere di reale supporto territoriale per il paziente deospedalizzato”.