E’ importante promuovere l’allattamento al seno: le donne che allattano hanno meno probabilità di sviluppare malattie cardiache o ictus
Le donne che allattano al seno hanno meno probabilità di sviluppare malattie cardiache o ictus o di morire per malattie cardiovascolari rispetto alle donne che non allattano, secondo una meta-analisi pubblicata nel Journal dell’American Heart Association (JAHA). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’allattamento materno è collegato sia a un minor numero di infezioni respiratorie e di morte per malattie infettive nei bambini che a un minor rischio di diabete di tipo 2, cancro alle ovaie e al seno nelle mamme.
Incoraggiare e sostenere l’allattamento al seno
Precedenti studi hanno indagato l’associazione tra allattamento al seno e rischio di malattie cardiovascolari nelle mamme, tuttavia, i risultati non erano coerenti sulla forza dell’associazione. Pertanto, era importante rivedere sistematicamente la letteratura disponibile e combinare tutte le prove su questo argomento. I ricercatori hanno esaminato le informazioni provenienti da otto studi condotti tra il 1986 e il 2009 in Australia, Cina, Norvegia, Giappone e Stati Uniti e da uno studio multinazionale. La revisione ha incluso le cartelle cliniche di quasi 1,2 milioni di donne e ha analizzato la relazione tra l’allattamento al seno e il rischio cardiovascolare individuale della madre. I risultati mostrano che le donne che allattano al seno hanno un rischio ridotto dell’11% di sviluppare malattie cardiovascolari e che in un periodo medio di follow-up di 10 anni, le donne che allattavano al seno, in un determinato momento della loro vita, avevano il 14% di probabilità in meno di sviluppare una malattia coronarica; il 12% in meno di subire ictus; e il 17% in meno probabilità di morire per malattie cardiovascolari. Le conclusioni di questi studi di alta qualità condotti in tutto il mondo evidenziano la necessità di incoraggiare e sostenere l’allattamento al seno.
Solo 1 bambino su 4 riceve solo latte materno nei primi 6 mesi
Nonostante, infatti, le raccomandazioni sull’allattamento al seno da parte di organizzazioni tra cui l’OMS e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che raccomandano di allattare esclusivamente al seno fino ad almeno sei mesi di età, solo 1 bambino su 4 riceve solo latte materno per i primi sei mesi di vita. “Le madri devono essere ulteriormente incoraggiate ad allattare al seno i loro bambini sapendo che stanno migliorando sia la salute del loro bambino che la propria salute cardiovascolare”, ha affermato Shelley Miyamoto, presidente dell’American Heart Association’s Council on Lifelong Congenited Heart Disease and Heart Health in the Young (Young Hearts).